I nostri genitori erano diventati amici per cui, a turno, ci si vedeva a casa di uno o dell'altro. Un giorno d'estate eravamo in un bar in via Nino Bixio a Milano, mentre facevamo la fila, per prendere un gelato, si fece amicizia con "Mauna" una ragazzina simpaticissima, in attesa di essere serviti le canticchiammo una canzone, nel negozio si fece silenzio e il padre della bimba ci disse che eravamo molto bravi, era un musicista e ci propose di formare un trio vocale, disse che avevamo le voci chiare, intonate e che si completavano reciprocamente, ci rivedemmo e, dato che noi eravamo minorenni, i nostri genitori si accordarono con lui, si trattava del maestro

Renzo Gilardini, suonava la fisarmonica cromatica e aveva girato mezzo mondo accompagnando la cantante Anna Silvan (che era sua moglie) con la sua orchestra in Svizzera, Germania, Svezia, Olanda, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Libano, Egitto, Giordania, Siria, Iran, Golfo Persico e in tantissime altre località. Il maestro ci faceva studiare tutti i giorni, sabato e domeniche comprese, vocalizzi a non finire ed era molto pignolo, amava la precisione e l'intonazione.